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Con la conclusione della stagione turistica, gli otto chioschi sulla spiaggia di Formentera tornano al centro del dibattito amministrativo per la mancata osservanza dell’obbligo di smontare le proprie strutture durante l’inverno del 2025. La mancanza di un accordo tra il Consell Insular, il Govern delle Baleari e il Ministero per la Transizione Ecologica continua a generare incertezza su chi debba assumersi la responsabilità di modificare le condizioni delle concessioni amministrative che regolano lo sfruttamento dei chiringuitos sulla spiaggia.
A partire da venerdì 31 ottobre si considera conclusa la stagione estiva e, con essa, termina l’obbligo di apertura quotidiana di questi esercizi. Dal 1º novembre e fino alla fine di aprile, i chioschi apriranno solo il venerdì, sabato, domenica e nei giorni festivi, limitando così la loro attività ai fine settimana e alle giornate segnate in calendario.
Durante l’inverno scorso, nessuno dei concessionari ha rispettato la norma che imponeva lo smontaggio dei chioschi tra il 15 gennaio e il 15 febbraio, il che ha portato all’imposizione di sanzioni da 1.500 euro da parte del Consell Insular. Parallelamente, il Govern delle Baleari ha aperto procedimenti amministrativi che sono ancora in corso, senza che sia stata adottata una decisione definitiva.
Sia gli imprenditori che gestiscono i chiringuitos sia il Dipartimento dell’Ambiente di Formentera insistono sulla necessità di rivedere la normativa per evitare lo smontaggio annuale a partire dal 2026, sostenendo che le operazioni di smantellamento e reinstallazione provocherebbero un impatto ambientale considerevole sul litorale dell’isola.
Un gran pasticcio amministrativo
Il principale ostacolo che impedisce di procedere verso una modifica normativa è l’indefinizione su quale amministrazione abbia la competenza per richiedere le modifiche al Ministero. Dal Consell Insular si sostiene che debba essere il Govern delle Baleari a gestire la questione, mentre l’Esecutivo autonomo afferma che la richiesta debba partire dal Consell, in quanto concessionario diretto.
La Direzione Generale delle Coste e del Litorale, che dipende dal Govern delle Baleari, ha spiegato che le condizioni relative allo smontaggio facevano parte dell’accordo iniziale concesso dal Ministero per la Transizione Ecologica e che qualsiasi modifica deve essere tramitata attraverso il Consell. Tuttavia, secondo la consigliera insulare dell’Ambiente, Verónica Castelló, la richiesta inviata all’inizio dell’anno è rimasta bloccata a causa dei procedimenti aperti per il mancato smontaggio.
Richiesta di sanzioni più severe
Da parte sua, il deputato per Formentera, Llorenç Córdoba, è intervenuto nel Parlament delle Baleari per esigere dal Govern maggiore rapidità nell’applicazione della legge e trasparenza sui procedimenti aperti. Ha chiesto la pubblicazione dei risultati delle indagini, l’applicazione di sanzioni più dissuasive e la possibile decadenza delle concessioni in caso di ripetuti inadempimenti.
Córdoba ha criticato il fatto che, nonostante le multe imposte dal Consell, la situazione non sia cambiata e che gli imprenditori parlino già di un nuovo rifiuto a smontare i loro chiringuitos il prossimo inverno. Secondo il parlamentare, la sanzione di 1.500 euro è insufficiente e “più conveniente che rispettare la norma”.
Prospettive per il prossimo inverno
Se non si raggiungerà alcun accordo tra le amministrazioni, i concessionari dovranno smontare le loro strutture tra il 15 gennaio e il 15 febbraio del prossimo anno. La richiesta del Consell di sospendere temporaneamente questo obbligo è stata respinta dalla Direzione Generale delle Coste, che ha ricordato che le condizioni imposte nella concessione restano pienamente in vigore.
In questo modo, i chiringuitos di Formentera chiudono la stagione estiva immersi in un nuovo episodio di indefinizione istituzionale, in attesa che il Govern delle Baleari, il Consell Insular di Formentera e il Ministero chiariscano le proprie competenze e raggiungano una soluzione stabile che garantisca sia l’attività economica che il rispetto delle condizioni della concessione e la preservazione del litorale dell’isola.
 
Sono Ramón Tur, la persona dietro a tutto ciò che viene scritto e fotografato su questo sito web su Formentera.
Ho scoperto l’isola nel 1972 quando i miei genitori, a bordo della mitica Joven Dolores, mi portarono per la prima volta a trascorrere qualche giorno di vacanza da Ibiza e fu amore a prima vista. Nel corso degli anni, questo amore si è rafforzato fino a far diventare Formentera il mio luogo di residenza da molti anni.
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