Formentera, 15 agosto 2025
Qualche giorno fa, i membri di vari gruppi WhatsApp abbiamo ricevuto un messaggio da uno dei partecipanti che diceva: “giovedì prossimo si compie un anno da quando mi avete salvato la pelle e per questo voglio invitarvi giovedì a bere qualche birra tutti insieme a Es Ram a partire dalle 19:30”.
Era il messaggio di Xicu des Moliner, il pescatore di La Mola che stava per perdere la vita in una delle tempeste più forti e improvvise che si ricordino sull’isola di Formentera, esattamente un anno fa.
Ieri abbiamo festeggiato tutti insieme il primo anniversario della nuova vita di Xicu, e credo di aver partecipato poche volte a un compleanno dove i volti felici degli invitati esprimessero tanta gioia e orgoglio nel guardarci l’un l’altro. Una storia con un finale molto felice, la storia di un gruppo di persone che ha fatto l’impossibile per salvare la vita a una brava persona e riportare a terra il suo llaüt, Cristina.
Da questa pagina del blog cercherò di fare un breve riassunto di quanto accaduto tra il 14 agosto e l’10 settembre dell’anno scorso, ma soprattutto proverò a trasmettere quello che, dal mio punto di vista, abbiamo vissuto ieri pomeriggio a Es Ram, un piccolo grande gruppo di persone di Formentera.
Riassunto di quanto vissuto un anno fa
Nell’agosto del 2024, Formentera ha vissuto uno di quegli episodi che rimangono per sempre nella memoria collettiva. Il 14 agosto, una tempesta improvvisa ha colpito l’isola con una forza inusuale, mettendo in difficoltà imbarcazioni, pescatori e abitanti. Tra quelli che si trovavano in mare in quel momento c’era Xicu Torres Costa, “Xicu des Moliner”, uscito a pescare con il suo llaüt Cristina. La tempesta ha capovolto la sua imbarcazione e l’ha fatta affondare in pochi minuti, lasciando Xicu alla deriva per sette lunghe ore, aggrappato a un frammento di legno della sua stessa barca, fino a quando è stato salvato dai suoi amici e vicini, che non hanno esitato a tuffarsi in mare per cercarlo. Quel pomeriggio, tutta Formentera ha tirato un sospiro di sollievo: Xicu era vivo.
Ma la storia non finisce lì. Quella che sembrava una perdita definitiva — l’affondamento del Cristina — si è trasformata, meno di un mese dopo, in un secondo miracolo. Il 10 settembre, il llaüt è riapparso in modo inaspettato e misterioso a Es Ram, intatto, come se non fosse mai andato a fondo. Nessuno seppe, in quel momento, chi l’avesse recuperato né come fosse arrivato lì. Il ricongiungimento tra Xicu e la sua barca fu carico di lacrime e di un sentimento di gratitudine condiviso da tutta l’isola.
Buon Compleanno
Ieri è stato il giorno in cui Xicu ci ha convocati per celebrare la sua nuova vita e, anche se non sono arrivato molto più tardi dell’orario previsto, Es Ram era già pieno di volti familiari e Xicu che accoglieva tutti con strette di mano e abbracci.
Un grande tavolo pieno di cibo e bevande, situato sull’altopiano sopra le scogliere della zona, ci offriva la gratitudine di Xicu verso tutti gli invitati alla festa e una vista spettacolare sul mare calmo e il tramonto sulle scogliere di Es Cap de Barbaria.
Al momento giusto, non poteva mancare il “Tanti Auguri a Te” urlato da tutti insieme, oltre a una torta con una sola candela, il numero 1, che ha soffiato in fretta per non farsi fare troppe foto.
Tra gli invitati, Adán Escandell, colui che ha ritrovato Xicu in mezzo al mare quel 14 agosto. Dopo 7 ore in acqua, lo ha caricato sulla sua barca e lo ha riportato a terra, affinché oggi, un anno dopo, potessimo scherzare con lui dicendogli che, come pescatore, Xicu sarà stata la sua miglior cattura di sempre.
Qualcosa da ricordare
Tra gli invitati alla celebrazione di ieri si respirava un’aria di consapevolezza: ognuno di noi, in un modo o nell’altro, ha fatto parte dell’anniversario di un evento che ricorderemo per tutta la vita e che, si spera, un giorno qualcuno deciderà di raccontare svelando tutti i segreti che ancora circondano questa splendida storia, sotto forma di romanzo, documentario, film o qualsiasi altro mezzo, perché è una storia che merita di essere raccontata e mai dimenticata.
Sono orgoglioso di essere stato invitato alla festa di ieri e, in un certo senso, di far parte di questa comunità di brava gente di Formentera.
Sono Ramón Tur, la persona dietro a tutto ciò che viene scritto e fotografato su questo sito web su Formentera.
Ho scoperto l’isola nel 1972 quando i miei genitori, a bordo della mitica Joven Dolores, mi portarono per la prima volta a trascorrere qualche giorno di vacanza da Ibiza e fu amore a prima vista. Nel corso degli anni, questo amore si è rafforzato fino a far diventare Formentera il mio luogo di residenza da molti anni.
Se desideri, puoi seguirmi sul profilo Instagram @4mentera.com_
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