Tempesta Formentera: Agosto 2024

La storia di un miracolo in mare

Formentera, 15 Agosto 2024

Lo scorso mercoledì 14 agosto, il mare di Formentera ha mostrato il suo lato, più temibile, con onde che hanno spinto una quarantina di imbarcazioni contro le rocce nelle zone di Illetes e Cala Saona, causando danni materiali e ferendo diverse persone.

Tuttavia, il caos della tempesta non si è limitato alle grandi imbarcazioni nella parte ovest di Formentera, ma ha colpito anche la zona di Migjorn, dove si è vissuto un vero miracolo: il ritorno in salvo di Xicu Torres Costa, conosciuto sull’isola come Xicu des Moliner.

Xicu era uscito a pescare con il suo llaüt, chiamato Cristina, per recuperare le reti che aveva in mare, ma è stato sorpreso dalla furia improvvisa della tempesta. Il forte vento e le onde, che hanno colpito con una forza incredibile, hanno capovolto la sua imbarcazione fino a farla affondare. Per sette ore, Xicu si è aggrappato a un pezzo di legno della sua barca, resistendo alla forza del mare e lottando per la sua vita, finché non è stato soccorso. Quando è stato trovato, esausto e con sintomi di ipotermia, è stato come se fosse rinato.

Mobilitazione per trovarlo

Ma la storia di Xicu non è solo la sua; è anche la storia della solidarietà e della fratellanza dei pescatori di Formentera, e di tutta la gente di Formentera. Quando è scattato l’allarme per la sua scomparsa, i gruppi WhatsApp hanno iniziato a diffondere la notizia, e amici e vicini della zona non hanno esitato a lanciarsi in mare con le loro imbarcazioni per cercarlo. Con il cuore in gola e la speranza come forza comune, hanno perlustrato ogni angolo del mare tra Es Copinar e il faro di La Mola, determinati a trovarlo il prima possibile.

Finalmente, intorno alle 17:30, Adán Escandell, da una delle imbarcazioni che facevano parte dell’operazione di ricerca organizzata dai vicini, ha avvistato una figura in acqua. Era Xicu, vivo, che alzava il braccio per rendersi visibile, aggrappato alla sua tavola di salvezza, l’ultimo pezzo del suo llaüt Cristina, che ora giace sul fondo del mare di fronte alle scogliere di La Mola.

Circostanze del naufragio

Una volta in salvo, Xicu ha raccontato come la tempesta avesse capovolto il suo llaüt in pochi minuti e come fosse riuscito a rimanere a galla per un breve periodo sulla chiglia della sua barca, prima che questa si inabissasse completamente. Successivamente, si è aggrappato a uno dei coperchi di legno che chiudevano la coperta della sua imbarcazione, usandolo come salvagente, fino a quando i suoi vicini e amici lo hanno trovato 7 ore dopo.

È stato poi trasferito, esausto e con lievi sintomi di ipotermia, fino alla spiaggia di Es Copinar per lo sbarco e da lì all’Ospedale di Formentera, dove è rimasto sotto osservazione, ma fuori pericolo.

Formentera Tempesta: Un’isola solidale

Oggi, 15 agosto, abbiamo già ricevuto via WhatsApp una foto di Xicu, sorridente come sempre, mentre ringrazia tutti coloro che lo hanno aiutato a superare il suo peggior incidente in mare e tutti quelli che si sono preoccupati per la sua situazione.

Grazie alla determinazione dei pescatori, dei vicini di Formentera e alla cooperazione di tutte le forze di sicurezza coinvolte, questa storia ha avuto un lieto fine, dimostrando ancora una volta la forza della comunità di Formentera nei momenti di avversità.

Ora aspetto con entusiasmo la festa che si sta organizzando per dare un abbraccio collettivo a Xicu des Moliner, che, tra l’altro, è un grande narratore di storie passate e che, questo prossimo inverno, dovrà raccontarci nei minimi dettagli ciò che ha vissuto in un giorno tragico ma con un finale felice.