Chioschi da spiaggia Formentera 2024
Formentera, 26 Marzo 2024
In un clima di crescente tensione, il Consell de Formentera è immerso in un conflitto istituzionale che riflette le divisioni interne tra i membri del team di governo. Da una parte, i consiglieri di Sa Unió (PP + Compromís) e l’attuale presidente del Consell, Llorenç Córdoba, che fu capolista e candidato, hanno ottenuto la maggioranza assoluta per governare l’isola poco più di 9 mesi fa.
Questa confrontazione ha messo in luce gravi crepe nell’unità del governo insulare, che ha portato a reciproche accuse di ricatto, oltre alla destituzione da parte di Córdoba di un membro del suo team di governo, Jose Manuel Alcaraz.
D’altro canto, la decisione in sospeso sull’assegnazione dei chioschi da spiaggia ha scatenato una serie di tensioni in vari settori sociali ed economici di Formentera. Con la scadenza del 26 maggio che si avvicina, le interpretazioni divergenti sui risultati del concorso, iniziato nel novembre 2021, hanno acuito le divergenze e acceso i dibattiti sulla trasparenza e l’equità nel processo di selezione. Di fronte a questo panorama incerto, si attende con ansia la risoluzione del Consell Insular, mentre l’isola resta in sospeso di fronte all’imminente inizio della stagione turistica.
a temporada turística.
A febbraio 2024, sette delle otto aziende meglio valutate nel concorso dei chioschi da spiaggia di Formentera hanno espresso preoccupazione per la mancanza di trasparenza e l’immobilismo nel processo di assegnazione dei contratti. Attraverso un comunicato inviato al Consell Insular, queste aziende hanno chiesto informazioni sulle ragioni dietro il prolungato periodo di attesa, che supera i due anni dall’inizio nel novembre 2021.
Juanjo Costa, rappresentante di una di queste aziende, ha manifestato davanti ai microfoni di Radioilla il suo disorientamento di fronte alla mancanza di progressi e ha definito la situazione come opaca e priva di chiarezza. Anche se la commissione di gara aveva annunciato le proposte meglio valutate per l’assegnazione dei lotti, il processo non era ancora stato concluso, generando speculazioni su possibili motivazioni politiche dietro il ritardo.
Inoltre, Juanjo Costa ha ricordato le condizioni stabilite dalla Direzione Generale delle Coste al Consell de Formentera a maggio 2023, che prevedevano l’installazione dei nuovi chioschi entro il 26 maggio 2024. Di fronte alla possibilità che i precedenti gestori continuino a sfruttare le concessioni, le aziende meglio valutate nel concorso hanno avvertito che avrebbero preso misure legali e cautelari per proteggere i loro interessi.
In una lettera indirizzata al Consiglio, il consulente legale delle aziende, Francisco Javier Jiménez de Cisneros Cid, ha sottolineato le possibili responsabilità civili e penali che potrebbero ricadere sui responsabili politici e tecnici del Consiglio per la paralisi del concorso. È stata menzionata anche l’opzione proposta dal Consiglio di avviare un nuovo concorso, che è stata accolta con critiche e avvertimenti legali da parte delle aziende interessate.
Nello stesso mese di marzo, vari dipendenti con contratti di lavoro con i precedenti concessionari dei chioschi hanno voluto rendere nota la loro situazione di incertezza lavorativa ai microfoni di Radioilla, esprimendo preoccupazione per il futuro dei loro impieghi a causa dell’impasse nel concorso dei chioschi, avviato alla fine del 2021 e ancora non risolto.
Questi lavoratori, con contratti di lavoro fissi discontinui, hanno segnalato la mancanza di chiarezza da parte del Consiglio di Formentera riguardo alla loro situazione lavorativa in relazione al concorso dei chioschi. Hanno dichiarato che la sospensione del concorso nel 2022 li ha privati di lavoro per sei mesi della stagione, generando ulteriore preoccupazione sulla stabilità dei loro impieghi e dei loro stipendi.
Inoltre, hanno evidenziato che i capitolati d’appalto del concorso non hanno affrontato la continuità delle squadre, nonostante l’importanza del loro lavoro e i loro diritti come lavoratori. Consultate fonti legate agli ex gestori dei chioschi e alle imprese meglio valutate nel concorso, si è ipotizzata la possibilità di applicare la surrogazione dei lavoratori per garantire la loro continuità lavorativa.
D’altra parte, i lavoratori hanno sottolineato che il numero di dipendenti proposti nei progetti delle imprese meglio valutate nel concorso renderebbe impraticabile rispettare il contratto collettivo del settore della ristorazione.
Di fronte a questa situazione, i lavoratori si sono chiesti come sarebbe possibile attuare questa surrogazione se le nuove proposte per la gestione dei chioschi comportano una riduzione del personale. Inoltre, hanno espresso preoccupazione e dubbi sulla fattibilità di garantire un servizio continuo durante tutte le ore di luce solare con un personale più ridotto.
Gli ex concessionari dei chioschi hanno intensificato le loro proteste contro una possibile assegnazione della gestione a nuovi partecipanti nel concorso del 2022, assumendo un tono più deciso il 19 marzo scorso, quando uno degli ex concessionari ha espresso un chiaro avvertimento durante un programma radiofonico in diretta su Radioilla Formentera, riguardo alla risposta che daranno nel caso in cui la Giunta del Consell decida di assegnare la gestione di questi esercizi ai partecipanti meglio valutati nel suddetto concorso.
Questa minaccia di azione penale si baserebbe sulle recenti dichiarazioni del presidente Llorenç Córdoba, il quale avrebbe affermato che un rapporto commissionato alla Fondazione Università e Impresa dell’UIB sconsiglia tale assegnazione.
Secondo l’ex concessionario, questo rapporto “ufficiale” dovrebbe essere determinante nelle decisioni del Consell, poiché, a suo dire, non ci sono altri rapporti che lo contraddicono. Tuttavia, è importante notare che questo rapporto non ha carattere vincolante, come ha chiarito il conduttore del programma radiofonico.
In ogni caso, gli ex concessionari avvertono che, in caso di assegnazione, presenteranno immediatamente un’azione legale penale.
Dopo un primo incontro della Giunta lo scorso 22 marzo, i consiglieri di Sa Unió, membri del team di governo del Consiglio di Formentera, hanno nuovamente votato contro la proposta del presidente della Corporazione, Llorenç Córdoba, presentata in una riunione urgente della Giunta del lunedì 25 marzo, dove si discuteva l’assegnazione della gara per gli otto chioschi sulla spiaggia di Formentera.
Questa decisione da parte dei membri di Sa Unió, di cui faceva parte Córdoba fino alla sua espulsione dal gruppo appena un mese fa, segna un fatto senza precedenti nella democrazia locale, evidenziando una volta di più le divisioni interne all’interno del team di governo.
La proposta del presidente consisteva nel dichiarare deserta la gara, nonostante ci fossero otto aziende valutate come le migliori dalla commissione di gara. Al contrario, Sa Unió sostiene che seguire i criteri tecnici della commissione di gara garantirebbe la continuità del processo e la disponibilità dei chioschi per la stagione 2024.
I consiglieri di Sa Unió hanno messo in guardia sui rischi legali della proposta del presidente, evidenziando che potrebbe generare una denuncia penale indefendibile contro tutti i membri della Giunta. Hanno messo in discussione le basi giuridiche e tecniche della proposta di Córdoba, sottolineando la mancanza di motivazione sufficiente nel rapporto legale presentato dal presidente del Consiglio e responsabile anche della Conselleria di Litoral. Inoltre, i membri di Sa Unió criticano la mancanza di fondamenta sulla normativa lavorativa applicabile e l’assenza di giurisprudenza che sostenga la decisione di dichiarare deserti i lotti di chioschi.
In ultima analisi, Sa Unió sostiene che la proposta del presidente manca di chiarezza riguardo all’interesse pubblico e non affronta adeguatamente le implicazioni lavorative e di assunzione di servizi esterni. Di fronte a queste discrepanze all’interno del team di governo, la decisione sul futuro dei chioschi sulla spiaggia di Formentera rimane in una situazione di stallo.
Al termine della riunione della Giunta di Governo, il presidente del Consiglio di Formentera, Llorenç Córdoba, ha puntato il dito contro i consiglieri di Sa Unió per quello che considera un ostacolo nel processo di aggiudicazione del concorso per i chioschi, evidenziando un blocco da parte dei suoi ex colleghi di governo.
Córdoba ha espresso preoccupazione per questa situazione, sottolineando che la sua proposta di dichiarare deserto il concorso gode di un solido sostegno da parte di rapporti tecnici. Tuttavia, ha lamentato la mancanza di fiducia da parte di Sa Unió nel team di governo e nel personale dell’istituzione.
Il presidente ha affermato che, nonostante il blocco, cercherà altre vie per garantire la presenza dei chioschi sulle spiagge durante la stagione estiva del 2024, anche se non ha specificato quale sarà questa nuova strategia.
Córdoba ha anche espresso preoccupazione per l’impatto che questa situazione sta avendo sul suo ruolo alla guida dell’istituzione, affermando che le azioni di Sa Unió non beneficiano né il Consiglio né i cittadini di Formentera.
Di fronte alla mancanza di progressi nella Giunta di Governo, Córdoba ha assicurato che continuerà a cercare alternative legali per garantire la prestazione del servizio durante l’estate. Ha dichiarato di fare tutto il possibile per superare il blocco e trovare una soluzione che soddisfi le esigenze dell’isola.
Sono Ramón Tur, la persona dietro a tutto ciò che viene scritto e fotografato su questo sito web su Formentera.
Ho scoperto l’isola nel 1972 quando i miei genitori, a bordo della mitica Joven Dolores, mi portarono per la prima volta a trascorrere qualche giorno di vacanza da Ibiza e fu amore a prima vista. Nel corso degli anni, questo amore si è rafforzato fino a far diventare Formentera il mio luogo di residenza da molti anni.
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