Formentera, 14 Novembre 2024
Isla Air Express, compagnia con sede a Palma di Maiorca, ha presentato il suo progetto di voli commerciali in idrovolante tra le isole Baleari, attualmente in fase di prova.
Antoni Jiménez Massana, rappresentante dell’azienda, ha spiegato ai microfoni di Radioilla Formentera i dettagli di questa iniziativa, che mira a stabilire una rete di collegamenti rapidi tra le isole mediante idrovolanti per passeggeri.
Dopo aver ottenuto i permessi dell’Autoritat Portuària de Balears e dell’Agenzia Spagnola per la Sicurezza Aerea (AESA), Isla Air Express ha avviato voli di prova tra Palma e Ibiza, con l’intenzione di valutare le migliori aree di ammaraggio e decollo su entrambe le isole.
Dopo aver considerato molto positivi i risultati ottenuti dai suoi idrovolanti nelle prove effettuate sia a Palma di Maiorca che nel porto di Ibiza, Isla Air spera di ricevere l’approvazione definitiva per poter avviare il suo progetto imprenditoriale.
L’azienda ha investito circa sette milioni di euro in questo progetto, che comprende l’acquisto di idrovolanti, l’infrastruttura logistica nei porti di Palma e Ibiza e una pianificazione di cinque voli giornalieri. In futuro, secondo quanto dichiarato dal suo rappresentante, Isla Air prevede di ampliare le rotte verso Barcellona, Minorca e Formentera, offrendo collegamenti regolari operativi durante tutto l’anno.
Fasi del Progettoo
Secondo le informazioni pubblicate sul sito web di Isla Air, la compagnia dispone già di due idrovolanti Twin Otter, con dimensioni approssimative di 15×20 metri e una capacità per 19 passeggeri, oltre ai due piloti. Ogni passeggero potrebbe trasportare una valigia fino a 10 kg, e i prezzi stimati per i biglietti sarebbero simili a quelli dei voli convenzionali tra le isole.
Sul sito web della compagnia, è dettagliato che il progetto si svilupperebbe in due fasi:
– Prima fase: la compagnia prevede di stabilire collegamenti tra tutte le isole Baleari, includendo Formentera sia come origine che come destinazione nei suoi itinerari.
– Seconda fase: l’azienda pianificherebbe di espandere le rotte per collegare le isole con diversi porti della penisola, mantenendo Formentera come punto di partenza e arrivo per questi collegamenti con il continente.
Vantaggi del progetto secondo Isla Air
Durante il suo intervento alla radio pubblica di Formentera, Antoni Jiménez Massana ha sottolineato che l’impronta di carbonio degli idrovolanti è relativamente inferiore rispetto a quella degli aerei convenzionali. Ha inoltre spiegato che l’infrastruttura richiesta per questo tipo di operazione è minima: sarebbe necessario solo identificare aree di ammaraggio adeguate in ogni isola e predisporre dei pontili per l’attracco e l’accesso dei passeggeri. Jiménez Massana ha anche affermato che gli idrovolanti di Isla Air non avrebbero impatti sulle praterie di posidonia, in quanto non utilizzano ancoraggi di alcun tipo.
Dato il contesto dell’intervista a Formentera, il rappresentante di Isla Air ha sottolineato i vantaggi che avrebbe per i residenti la possibilità di contare su collegamenti aerei diretti senza dover transitare dall’aeroporto di Ibiza. Ha inoltre menzionato che, sebbene la durata di questi voli in idrovolante sarebbe leggermente superiore rispetto a un volo convenzionale, offrirebbero un’alternativa diretta e conveniente per gli abitanti dell’isola.
Nessuna risposta da parte del Consell di Formentera
Secondo quanto espresso nell’intervista, i responsabili di Isla Air si sono messi in contatto con la presidenza del Consell Insular di Formentera poco dopo l’insediamento di Llorenç Córdoba e della squadra di governo della coalizione Sa Unió, composta da PP e Compromís.
Tuttavia, sembra che questo contatto non abbia ricevuto alcuna risposta da parte del Consell Insular, il che ha portato la compagnia a interpretare che non ci sia interesse istituzionale a sostenere il progetto.
Questa mancanza di risposta da parte dell’amministrazione dell’isola solleva dubbi sulla fattibilità di Formentera come destinazione effettiva nella rete di rotte di Isla Air. Sebbene sul sito della compagnia Formentera sia menzionata sia come origine che come destinazione dei voli, l’assenza di supporto istituzionale suggerisce che l’inclusione dell’isola nei collegamenti aerei potrebbe non concretizzarsi nel breve o medio termine… ma chissà cosa accadrà nel lungo periodo.
Formentera non ha bisogno di idrovolanti
Dato che questo è il mio blog personale e mi piace esprimere la mia opinione in alcune delle mie pubblicazioni, dirò che spero con tutto il cuore che Formentera non diventi un porto di partenza né di arrivo per gli idrovolanti di questo o di nessun altro progetto simile.
Ho abbastanza anni per sapere che ciò che gli imprenditori dietro a questo progetto vogliono vendere ai residenti come un miglioramento della qualità della vita di chi vive a Formentera tutto l’anno è in realtà una golosa fonte di reddito, grazie alla fama e all’attrattiva che Formentera ha oggi per molte persone.
Sebbene il rappresentante della compagnia abbia cercato di negarlo durante l’intervista a Radioilla, questo collegamento aereo diventerebbe una rotta in più per l’arrivo di turisti, che aumenterebbe ancora di più la pressione che l’isola subisce, soprattutto nei mesi estivi e che, a mio modesto parere, credo non sia necessaria.
Spero che il Consell Insular di Formentera, chiunque sia il presidente negli anni a venire, si opponga a questo tipo di progetti se ha la possibilità di decidere in merito.
Formentera non ha bisogno di idrovolanti.
Sono Ramón Tur, la persona dietro a tutto ciò che viene scritto e fotografato su questo sito web su Formentera.
Ho scoperto l’isola nel 1972 quando i miei genitori, a bordo della mitica Joven Dolores, mi portarono per la prima volta a trascorrere qualche giorno di vacanza da Ibiza e fu amore a prima vista. Nel corso degli anni, questo amore si è rafforzato fino a far diventare Formentera il mio luogo di residenza da molti anni.
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